La storia dell'AICDP
nasce senza una precisa data, ma come tutte le cose veramente
giuste e
necessarie, era venuto
il momento. Siamo alla fine del 2003 e alcune persone
amanti degli animali,
che non si accontentavano
a "possedere" un animale, ma volevano anche
saperne di più e garantire
ad esso una vita il più
possibile corretta per la sua specie, in varie parti d'Italia
e
contemporaneamente si
mettono alla ricerca di informazioni e dati, che risultano
difficili da reperire
o assenti.
A Pavia Guido (teabubu)
e Cristina acquistano, vinti dalla simpatia sconvolgente
di una palla di pelo
in un negozio, il loro
primo cdp, venduto come maschio solo per poi rivelarsi
femmina, e passare
dal nome di Teo a quello
di Tea. Venduta come animale da tenere tranquillamente
da solo in
gabbia, una ricerca rapida
su internet porta alla luce almeno un fatto: che devono
stare insieme, ed
allora ecco la corsa per
prendere anche la compagna, poi rivelatasi compagno, e
che per la sua
orsacchiosità
prende il nome di Bubu. A Palermo Valeria (soleluna) è
felice proprietaria di Zompi, un
cdp al quale desidera
dare non solo tutto l'affetto possibile ma anche tutto
quanto di altro ha
bisogno. Via internet
conoscono Federica (abrada) di Verona, che ha aperto un
sito in cui racconta la
storia di Semola e Sofia,
e a Milano Giovanni (bags) ed Eleonora acquistano Clyde
per fare
compagnia a Gina, in
un negozio di Milano, proprietà di una ragazza
allevatrice di furetti e attiva in
quella associazione. Valeria
apre una mailing list su Yahoo per iniziare a scambiare
informazioni tra
interessati e Guido scova
un forum di amanti del Cane della Prateria in Germania,
prende contatto
con loro e riporta da
noi alcune loro informazioni. La list di Valeria cresce
in modo esponenziale e
Guido, come ha fatto Federica,
raccoglie le prime informazioni in un sito web dedicato
ai suoi due
cdp.
Ben presto la mailing list mostra i suoi limiti, le informazioni
sono tante e il ricupero dei messaggi
vecchi diventa difficile.
Allora Giovanni apre un forum vero e proprio, con l'indirizzo
ancora oggi
attivo. Intanto Federica
con Stefano, Giovanni con Eleonora e Guido decidono di
dare una casa più
stabile al gruppo degli
amanti dei cdp e con l'aiuto di Monica e Roberta, la Presidente
di
Furettomania, esperte
in queste cose, fondano una formale associazione senza
fini di lucro, la
"Associazione Italiana
Cane della Prateria". Monica e Roberta lasciano preso
l'associazione, avendo
fatto da aiuto alla nascita,
ma non avendo cdp, e gli altri si danno da fare per recuperare
informazioni come fossero
dei criceti. Il forum cresce e raggiunge presto diverse
centinaia di iscritti.
Intanto Valeria fonda
un sito web specifico, in cui raccogliere i documenti
e testi derivati dalla
attività di ricerca
di tutti i membri. Viene aiutata in questo da Stefania
di Milano e in poco tempo
diventa il sito documentale
di riferimento per tutti i dati sui cdp in Italia.
Ben preso l'associazione ha estensione nazionale e molti
altri si aggiungono al gruppo. Intanto si
hanno alcune nascite e
Vittorio (vittorio), a cui era morta la sua prima cdp
Tata, tramite il forum
entra in contatto con
Guido e diventa il Papà di due suoi cuccioli, Tata
e Charly, Valeria trova
compagnia a Zompi con
Giorgina e prende Carlotta da Guido, si aggiungono Anna
e altri che
apporteranno molti altri
fiocchi rosa e azzurri alla allegra compagnia dei cdp.
Nel 2008 si fondono il
sito web statico-documentale
di Valeria e il Forum AICDP,
diventando la struttura base ufficiale
dell'AICDP.
Intanto l'AICDP ha
esteso la sua azione anche ai citelli, con Beatrice (Black'Angel)
e Sara (maggie) e
tanti altri. L'associazione
ha iniziato ad emettere regole per la corretta tenuta
dei cdp e fornisce
formulari come il certificato
di adozione ai propri soci. Vengono attivati due centri
certificati dall'ASL
per la corretta tenuta
e l'ospitalità dei cdp e citelli abbandonati o
in difficoltà. Si organizza una rete di
veterinari esperti in
cdp con un servizio di "pronto soccorso", un
vero 118-cdp su base nazionale a
cui aderiscono, in modo
del tutto volontario, molti veterinari. Viene organizzato
inoltre il "cdp-
express", una catena
di persone che copre tutto il territorio nazionale per
il trasporto degli animali
recuperati e dei cuccioli.
Infine, nel Gennaio 2009, l'AICDP
ottiene l'ambito riconoscimento da parte del ministero,
come
associazione di riferimento
ufficiale per cdp e citelli.
Attualmente l'associazione ha appena rinnovato i suoi
organi collegiali con un attivissimo segretario
(vittorio), e un Vicepresidente
titolari dei centri di ricovero accreditati. Essa conta
quasi 500 associati
tra soci fondatori, ordinari,
sostenitori e onorari. Il censimento dei cdp e citelli,
più attendibile per i
primi, conta tra i cdp
62 maschi e 78 femmine, e tra i citelli 35 maschi e 28
femmine.