Alcuni di noi hanno assistito al parto, io posso dire di avere assistito alle doglie della mia cdppina Carlotta. Venerdi 14 marzo 2008 non ha toccato cibo, era molto turbata e  correva per tutta la gabbia. Sabato 15 marzo 2008 , si è stesa dentro il tubo in pvc vicino alla tana dove poi avrebbe partorito.

Strofinava la pancia al suolo e stendeva le zampe sia posteriori che anteriori.
Il parto è durato qualche ora per 3 cuccioli. I primi giorni dopo il parto è meglio lasciarli tranquilli nel nido. Anche se il primo parto la mamma, con il suo istinto materno, sarà subito cosa fare. Vi esorto a non fare rumori strani o controllare i piccoli per i 40 giorni di allattamento.In base alla mia esperienza posso dirvi che la mia Carlotta ha cercato di spostare i piccoli subito dopo che io , per sbaglio , avevo fatto cadere , facendo rumore, una sbraio a terra. Il piccolo è rimasto fuori per ore e lei non lo riportava dentro cosi l’ ho dovuto spostare nella tana io. ATTENZIONE anche a questo: infatti non va toccato assolutamente con le mani ma va preso con cura usando il guanto sterile e sarebbe ancor meglio toccarlo con del fieno. I piccoli rimangono in tana fino a circa 4 settimane (tempo in cui vengono allattatti),per poi uscire in cerca di cibo.
A 45-60 giorni sono autonomi.
Il comportamento della madre può essere diverso nei confronti del proprietario che
cerca di vedere i piccoli : alcune permettono di toccarli, altre no. La femmina starà in tana molte ore al giorno, uscirà solo per nutrirsi e poi tornare dai piccoli, specie se il maschio non è in gabbia con loro.
Il maschio và lasciato con la mamma e i cuccioli fin dall'inizio. Il papà servirà a riscaldare i cuccioli quando la mamma esce dalla tana per mangiare. I cuccioli nascono prematuri senza pelo, di colore rosa e con gli occhi chiusi. In seguito crescono i piccoli peli tipo velluto e si
scuriscono. Dopo un po' di tempo spuntano i peli dorati.

 1 giorno di vita

15 giorni

28 giorni

38 giorni

 45 giorni

 55 giorni

 

Per riconoscere il maschio dalla femmina.

La distranza ano/genitale, nel maschio, è più distante rispetto alla femmina la cui vagina sembra quasi attaccata all'ano.

Maschio

Femmina

 

VALERIA RICEVUTO