
Se il citello vive in
gabbia (come altrove detto questa deve essere il più
grande possibile e accessoriata con giochi e passatempi
e, possibilmente, con un terrario) è indispensabile
che ogni giorno, per la sua salute fisica e mentale, gli
siano concesse alcune ore di libertà. In questi
momenti si consoliderà anche il rapporto con il
pro
prietario.
Quando la bestiola gira per casa è indispensabile
che l'ambiente sia totalmente in sicurezza, per evitare
incidenti al citello e limitare il più possibile
i danni all'arredamento e alle suppellettili. I disastri
da rosicchio non vanno rimproverati all'animale: è
la sua natura di roditore. Spetta al proprietario cautelarsi
e soprattutto garantire l'incolumità dell'animale.
Un'altra caratteristica del citello è di essere
molto propenso all'esplorazione e all'avventura. Non vi
fate ingannare da una bestiola che alle prime uscite si
presenta timida e paurosa, rifugiandosi sotto i mobili.
La situazione cambierà presto, non appena il batuffolo
avrà preso confidenza con l'ambiente circostante.
La prima cosa da sapere è che i citelli sono agilissimi:
possono arrampicarsi su superfici abbastanza lisce e arrivare
in alto. Non hanno il senso della profondità e
non ci vedono molto bene quindi il problema non sta nel
salire ma nello scendere. Lo fanno col musetto in avanti,
quindi se cadono malamente possono spezzarsi i denti,
picchiare forte la testa, rompersi unghie e zampine. Possono
inoltre assottigliarsi e infilarsi negli angoli o sotto
i divani o dietro i mobili, con la conseguente difficoltà
di recuperarli. Il citello è molto più agile
e svelto di noi, quindi mai credere di poter intervenire
in tempo qualora si cacciasse nei guai! E mai pensare
che quella determinata cosa non riuscirà a farla!
Come mettere in sicurezza l'ambiente? Le regole sono poche
e semplici:
1. chiudere porte e finestre che danno su balconi e scale
2. togliere gli oggetti che consentono di arrampicarsi
verso luoghi alti o pericolosi
3. alzare i cavi elettrici o coprirli con le apposite
canaline (un solo morso può essere letale!)
4. tappare gli spazi che consentono di andare dietro o
sotto gli elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie,
)
5. togliere detersivi e sostanze pericolose dalla sua
portata
6. impedirgli di "assaggiare" le piante (quelle
da appartamento spesso sono tossiche per loro http://www.mondocdp.it/VELENI.HTML)
7. fare attenzione alle scale
8. fornire scatole di cartone o cassette di legno per
dissuaderlo dal rosicchiare i mobili e gli stipiti delle
porte. Le scatole e le cassette lo attireranno di più
se saldamente fissate a qualcosa. Il gioco consiste infatti
anche nel tirare fortemente "l'ostacolo".
Se risultasse difficile
apportare queste modifiche alla casa, l'alternativa potrebbe
essere di liberarlo in un bagno messo in sicurezza (chiudere
il wc!) o di ricorrere ad un recinto o a un separé.
(http://www.imieicdp.net/recinto.htm)
Le prime volte è sempre meglio liberare il citellino
in un ambiente non tanto grande, evitando la presenza
di altri animali di casa e di bambini, finchè non
si sarà sicuri dei loro reciproci comportamenti.
Questo vi consentirà di osservare le reazioni dell'animale
di fronte a situazioni che gli sono del tutto nuove. Meglio
lasciare la gabbia nello spazio dove viene liberato e
aspettare che decida lui se uscire o meno. Lo sportello
rimarrà aperto per consentirgli di rientrare a
suo piacimento o di rifugiarvisi se spaventato.
Da ultimo la cosa più importante: il vostro amico
non va mai lasciato libero in casa se non ci siete e va
sempre attentamente sorvegliato, anche se l'ambiente è
più sicuro di Fort Knox!