
La scelta del soggetto viene fatta in base ad un primo apparente stato di salute; infatti dovranno apparire vivaci, con il mantello omogeneo lucido e senza la presenza di lesioni cutanee, cicatrici e assenza di pelo. Gli incisivi ( 4) devono essere dritti e della stessa dimensione. Non deve avere nessuno scolo nasale, ma deve avere il nasino umido e pulito. Se respira affannosamente con il collo allungato o rivolto verso destra o sinistra potrebbe avere gravi problemi respiratori, magari dovuti alla posizione della gabbia in luoghi dove è presente corrente. Nella gabbia non devono esserci residui di diarree o feci molli.
Dopo l’acquisto è sempre meglio portare un campione delle feci del vostro cdp ad un veterinario al quale chiederete di fargli fare un esame delle feci.
L’arrivo a casa lo renderà impaurito e nervoso, nuovo ambiente, nuovi odori. Quindi lascialo esplorare senza toccarlo e lasciagli la sua gabbia aperta cosicché si possa nascondere se si dovesse sentire minacciato. Fatti odorare la mano e poi dagli un pezzetto di pellet. Siediti a terra e aspetta che sia lui a venire da te. Non forzarlo con carezze che lui non vuole, appena avrete fatto la giusta conoscenza sarà lui a non mollarti più per avere le tue coccole.
Ricordate che per lui, tu e la tua famiglia sarete il suo range.Se dovete spostarlo in un recinto esterno si consiglia di non spostarlo direttamente all’ aperto. Poiche il contatto improvviso con gli sbalzi di temperatura, la luce solare, gli odori e i rumori, nella maggior parte dei casi è una fonte di stress insostenibile per l'animale.
Portatelo invece in ambiente chiuso e tranquillo, che riproduca almeno in parte le condizioni che aveva in negozio. Fornitegli una gabbia molto grande e a poco a poco fatelo abituare con gli odori esterni, aprendo una finestra, i rumori, mettendo la gabbia in balcone. Per finire mettete la gabbia all’interno del recinto esterno perennemente aperta.
Se all’interno vi sono altri cdp e il vostro nuovo acquisto ha sempre vissuto solo in gabbia avrete dei problemi per farlo ambientare con gli altri componenti del gruppo. Infatti i cdp non abituati al contatto con i propri simili, e incapaci di relazionarsi tra loro in modo corretto, si aggrediscono, dando luogo a risse e combattimenti. Le conseguenze sono morsi infetti e fratture ossee. Spesso l'insorgenza di queste lotte è data dal tipico atteggiamento di dominanza delle femmine . Quindi prima di metterli in contatto con gli altri si consiglia di avere un alloggio singolo per il nuovo cdp che sia però posizionato a contatto visivo con gli altri poiche devono essere abituati molto gradualmente a dividere il loro spazio con i propri simili. I maschi tenderanno a combattersi fino all'allontanamento o alla morte dell'avversario, le femmine adulte non abituate alla convivenza possono essere nei confronti delle loro compagne addirittura più aggressive dei maschi. Si consiglia inoltre di scambiare tra loro le lettiere e il fieno della tana.
In casa alla prima occasione si fionderanno sul vostro letto er sotto le vostre coperte.d in inverno sarà piacevole per loro trascorre il più tempo possibile a poltrire sotto le vostre coperte!


Valeria Ricevuto