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RIPRODUZIONE CITELLO


cuccioli

Le femmine di citello possono avere una sola cucciolata all'anno e non solo perchè il loro calore è solo 1 volta all'anno ma solo per 2-3 ore .In natura i cuccioli vengono alla luce sotto terra in una stanza della tana che la femmina usava per riposare negli ultimi giorni della gestazione che dura circa 23 giorni. I piccoli restano sotto terra per 1 mese e la madre è l'unico membro della famiglia che ha contatto con loro, infatti non hanno alcun aiuto dal padre o dalle altre femmine. Il numero di piccoli per parto è solitamente di 6 - 8 giovani, ma il range va da 4 a 14. A meno chè la nidiata non venga uccisa dai predatori, la madre riescono a svezzare tutti i figli. In cattività è bene fornirgli una tana con del fieno e tanto spazio, si consiglia inoltre di creare una tana secondaria per il maschio poichè alcune specie di citelli non amano avere il maschio durante il parto, la gestazione e l'allattamento.

GESTAZIONE
Nel periodo della gravidanza bisogna fornire alla mamma una rotellina di sali minerali per roditori, spinaci, la solita dose di verdura ma raddoppiata, aumentare il fieno e il suo solito pellettato secco. È opportuno integrare anche con della frutta secca per darle più calorie (principalmente mela e banana, e qualche volta l'uva passa, ma quest'ultima molto di rado perché troppo grassa). Le si può dare anche del sedano (che contiene il selenio buonissimo per il pelo) e la carota (che aiuta il citello ad assimilare tutto ciò che mangia, un po’ come per noi è la vitamina B)

NASCITA
Alla nascita, i piccoli citelli pesano circa 6,5 grammi. Sono nudi con occhi e orecchie chiuse, le dita ancora "saldate" tra loro e i dentini non ancora spuntati. Per questo motivo dipendono completamente dalla madre.

nascita

I primi accenni di pelliccia cominciano a comparire dopo quattro giorni e le dita di separano a 13 giorni. A 15 giorni d'età, i piccoli cominciano ad assomigliare a dei citelli in miniatura ma sono ancora incapaci a muoversi e gli occhi sono ancora chiusi. Entro 22-24 giorni, le orecchie e gli occhi sono aperti, i denti sono presenti e una pelliccia "provvisoria" è presente su tutto il corpo.




All'età di 29-30 giorni pesano fra 65 e 85 grammi, cominciano ad uscire dalla tana e immediatamente si mettono a mangiare cibo solido diventando presto indipendenti nutrizionalmente dalla madre.




A 50 giorni d'età, la pelliccia è quella di un adulto.




SVEZZAMENTO




I cuccioli vengono svezzati intorno al mese e mezzo di vita, anche se già dal primo mese, appena escono dal nido, mangiano da soli, tentando di "copiare" i genitori ma spesso prendono ancora il latte dalla mamma. Fornitegli quindi delfieno , della lattuga e il pellet per cdp.

Longevità:

Anche se il rapporto del sesso dei cuccioli  è 1:1 alla nascita la mortalità durante lo svezzamento è  più alta nei maschi che nelle femmine cosi da avere un rapporto, dopo lo svezzamento pari a  3 maschi  - 5 femmine. La maggior parte dei maschi giovani non giungono all'età adulta. Anche in età adulta il maschio muore prima della femmina; questa differenza sessuale è data dalla differenza di vita che fa una citella rispetto ad un citello :  le femmine rimangono vicino il loro territorio natale mentre i maschi si disperderanno ricercando nuovi compagni e nuove zone da colonizzare. Quando i maschi emergono dalla ibernazione in primavera tutte le femmine sono ancora sotterrate nello stato di torpore, quindi in superfice saranno presenti solo i maschi adulti pronti per fecondare le femmine.una  volta che le femmine cominciano ad emergere si nota che il rapporto maschi femmine, anche dopo l’ibernazione è sempre maggiore: 3:1. addirittura durante la stagione dell’ accoppiamento aumentadi granlunga  la mortalità dei maschi 10:1

 

Riproduzione in natura

il citello maschio esce dal torpore a fine marzo ma rimane nella tana per alcuni giorni, una media di 7-9 giorni e si alimenteranno con il cibo conservato prima dell’ibernazione.  la maggior parte dei maschi cominciano lo sviluppo testicolare durante questo periodo, ma soltanto quei maschi che hanno riserva di cibo nel hibernaculum possono rimanere li per lo sviluppo testicolare. I maschi senza riserva di cibo devono riemergere entro 3-4 giorni . La spermatogenesi è completa quando i maschi emergono dall’ibernazione . I testicoli sono molto sviluppati . in questa fase  la femmina si trova sempre in torpore   e i maschi spendono il loro tempo a controllare  tutti i citelli vicini cacciando i competitori. In questa fase mangeranno pochissimo con la conseguente perdita drammatica del peso. Le femmine entrano generalmente in calore quattro giorni dopo l'emersione . Hanno soltanto un ciclo all'anno. Al contrario, la stagione dell’ accoppiamento per i maschi dura 3-5 settimane, da quando la prima femmina della popolazione entra in calore fino a che l’ultima femmina non viene fecondata. Dopo inseminazione, le femmine , alcune,  creano il tappo copulatorio che viene fatto aderire alla loro parete vaginale. Si forma nel giro di 1ora dopo l’inseminazione è  bianco panna e gommoso al tocco. Cadrà dopo 15-17 ore che si è formato. La funzione è l’impedimento di altre inseminazioni .
I maschi subiranno vari morsi da parte delle femmine durante l’approccio sessuale :  lesioni numerose alle zampe posteriori, alle anche, alla faccia, alle spalle. Al contrario , le femmine sono ferite raramente. I  maschii si avvicineranno con insistenza alle femmine in calore, ma evitano o ignoreranno le femmine gia incinte. Le femmine durante il calore cambiano atteggiamento ; infatti spendono più tempo a nascondersi e meno tempo ad alimentarsi. Ciò provoca una breve interruzione nel guadagno del peso. Le femmine  sono feconde  soltanto un giorno e mostrano una profonda tendenza all’accoppiamento nella sera. La copulazione può avvenire o nei tunnel o fuori all’aperto.

La metà delle femmine si sarà accoppiata con più maschi e questo provocherà  la paternità multipla delle figliate.

Si ringrazia BLACK ANGEL per la sua competenza.

Si ringrazia il Professor Michener per averci fornito le sue pubblicazioni.

Traduzione Ricevuto Valeria