La maggior parte dei cdp e citelli che vengono alimentati con un cibo sbagliato entrano nel fatidico “tunnel dell’obesità”.
L’obesità può portare a gravi problemi cardiocircolatori, polmonari, ma soprattutto epatici, quindi ad una vita breve e sofferente.
Un citello o cane della prateria obeso si riconosce dalla forma del corpo:
- un soggetto in perfetta forma ha una figura longilinea;
- quando aumenta il peso e diventano adulti (soprattutto le femmine) assumono una forma
“a pera” in quanto aumentano i depositi sui fianchi, sulle cosce, nell’addome, poi sul torace e spalle…
ma allora…come distinguere l’obesità?
- Se, quando l’animale si mette in piedi, non riuscite a vedere la forma dei fianchi (indicata dalla freccia nella foto qui sotto), o notate che il diametro del bacino superi notevolmente quello delle spalle(vedi foto in alto), allora mettete un campanello d’allarme e riconsiderate il tipo di alimentazione ma soprattutto il quantitativo che gli date.
- Attenzione a non scambiare per obesità il gonfiore addominale(ben visibile nella foto seguente) dovuto ad un eccessiva fermentazione dei vegetali nell’intestino…anche in questo caso l’alimentazione è errata e dovrete ridurre il quantitativo di vegetali freschi, soprattutto insalate a foglie verdi e frutta(preferendo verdure come radicchio o cicoria) e somministrare principalmente fieno .Anche l’assunzione di cereali(semi o mangimi secchi pressati) o altri alimenti non adatti a loro(pane, biscotti,pasta…) sviluppano una fermentazione eccessiva spesso associata a obesità nell’animale.
Non è detto che un cdp di 1,4 kg , o un citello di 700 g possa esser considerato obeso; bisogna, infatti, valutare l’altezza del cdp o citello, o , per meglio dire, la lunghezza. Non tutti i cdp hanno dimensioni simili (esattamente come noi) e inficia molto anche l’attività che il singolo animale effettua durante il giorno; naturalmente un soggetto che vive esclusivamente in gabbia o con sporadiche uscite non necessiterà di un apporto calorico elevato…tenderà a esser pigro e magari coccolone, nonché goloso, sempre alla ricerca della “merendina”!!Occorre in questo caso ridurre la dose giornaliera di alimento.
Ricorda che amare il proprio animale non significa riempirlo di cibo e leccornie, ti vorrà bene di più se lo alimenterai correttamente, perchè lo farai vivere meglio, in modo sano ,e perché no, anche più a lungo!
Chiedete sempre consigli al vostro veterinario di fiducia e seguite i suoi suggerimenti…senza troppe eccezioni o strappi alla regola!!
Purtroppo sarà difficile ed impegnativo abituarli a non mangiare più il cibo scorretto, anche se tanto gustoso, e insegnargli a cibarsi di alimenti adatti a loro; ci vuole molta pazienza, costanza e state tranquilli che non soffrirà la fame, ma dovrà mangiare quello che noi gli daremo, un cibo che lo farà sicuramente stare bene.:
Fate in maniera tale che il cdp ed il citello mangi correttamente (vedi alimentazione)
e che abbia possibilità di movimento adeguato(in spazi e tempo) fuori e all’interno della gabbia.
Mettete sempre a disposizione dei giochi,
o qualcosa da fare durante la giornata e in
vostra assenza… scatole, corde, legni da rosicchiare, etc.
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Anche cose semplici l’aiuteranno a passare il tempo come mettergli a disposizione il pacco di fieno (o parte di esso) da poter disfare in tutta tranquillità; lasciatelo libero di portarselo e posizionare la tana dove preferisce…..anche in questo caso la diversità di comportamento è enorme…ci sono animali che disfano e rifanno il nido giornalmente mentre altri che neanche lo curano, ma tutti apprezzano questo nuovo “gioco”…disfare la balla di fieno.
CASO CITELLO OBESO
Caso clinico riportato da Beatrice:
Citello femmina dal manto nero, obeso
Dalle lastre si nota che:
Manca un molare ed un altro è cariato;
L’utero si presenta gonfio o ispessito;
In corrispondenza corpo delle vertebre lombari si notano diversi osteofiti , di comune riscontro in animali di 5-6 anni.
FOTO DI BEATRICE